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Robot e Protesi con Tatto Artificiale: La Rivoluzione dall'Università di Uppsala

Gli scienziati dell'Università di Uppsala e del Karolinska Institutet hanno raggiunto un traguardo significativo nello sviluppo di robot e protesi capaci di percepire il tatto come gli esseri umani. Questo studio, pubblicato su Science, apre nuove strade per la robotica e la riabilitazione.

I ricercatori hanno creato un sistema di tatto artificiale che imita il funzionamento del sistema nervoso umano, usando impulsi elettrici per elaborare le informazioni tattili. Il sistema comprende tre componenti chiave: una 'pelle elettronica' (e-skin) con sensori di pressione, neuroni artificiali che trasformano i segnali in impulsi elettrici, e un processore che identifica gli oggetti al tatto. Sebbene il sistema possa teoricamente riconoscere un numero illimitato di oggetti, i test iniziali si sono concentrati su 22 oggetti da afferrare e 16 superfici da toccare.

Zhibin Zhang, capo ricercatore e professore presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell'Università di Uppsala, ha dichiarato: 'Il nostro sistema può identificare un oggetto al tatto, come una pallina da tennis o una mela, con la stessa rapidità di una persona bendata'. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il modo in cui i robot e le protesi interagiscono con il mondo.

• Interazioni più sicure e naturali: Il feedback tattile consentirebbe interazioni più fluide e sicure tra umani e robot o protesi.


• Maggiore destrezza per le protesi: Le protesi potrebbero maneggiare oggetti con la stessa abilità di una mano umana.


• Monitoraggio dei disturbi del movimento: La tecnologia potrebbe monitorare i disturbi del movimento causati da malattie come il Parkinson e l'Alzheimer.


• Riabilitazione post-ictus: Il sistema potrebbe aiutare i pazienti a recuperare le abilità motorie perse dopo un ictus.

I ricercatori stanno lavorando per migliorare ulteriormente il sistema, in modo che possa percepire anche dolore, calore e materiali degli oggetti toccati. L'obiettivo finale è creare una pelle artificiale completa per robot o per protesi umane.

Questo studio rappresenta un passo avanti nello sviluppo di tecnologie che permettono un'interazione più naturale con il mondo. Le applicazioni possibili sono molte e includono sia la robotica che la riabilitazione, aprendo nuove prospettive per il futuro. Questo tipo di ricerca nel campo medico è essenziale non solo per migliorare la vita di chi utilizza protesi, ma anche per progredire nella comprensione di come integrare la tecnologia con il corpo umano in modo armonioso ed efficace.