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60° Anniversario del Linguaggio di Programmazione BASIC

Il 1° maggio è stato un anniversario significativo nella storia dell'informatica: il linguaggio di programmazione BASIC ha compiuto 60 anni. Conosciuto per la sua semplicità, il BASIC, acronimo di Beginner's All-purpose Symbolic Instruction Code, è stato un punto di svolta per la programmazione accessibile a tutti. Fu esattamente alle 4 del mattino del 1° maggio 1964 quando al Dartmouth College di Hanover, nel New Hampshire, il professor John Kemeny e Thomas Kurtz eseguirono con successo il primo programma scritto in BASIC. Questo evento segnò l'inizio dell'informatica per le masse.

Le Origini e l'Innovazione del BASIC

La storia del BASIC comincia nel 1963, quando il matematico John Kemeny ottenne un finanziamento per installare un computer GE-225 a Dartmouth. Con la collaborazione del professore di matematica Thomas Kurtz e un gruppo di studenti, nel giro di un anno fu sviluppato un sistema di time-sharing e un nuovo linguaggio di programmazione. Questo linguaggio, chiamato BASIC, era perfetto non solo per insegnare la programmazione ai principianti ma anche come linguaggio versatile per svariate applicazioni.

In realtà, le radici del BASIC affondano nel 1956, quando Kemeny e Kurtz iniziarono a lavorare sul Dartmouth Simplified Code, seguito dal Dartmouth Oversimplified Programming Experiment. Questi primi esperimenti costituirono le fondamenta su cui sarebbe stato costruito il BASIC.

L'Impulso di BASIC nel Mondo dell'Informatica

Il linguaggio BASIC trovò rapidamente applicazioni pratiche e divenne uno standard negli anni '70 e '80. Nel 1975, Bill Gates e Paul Allen utilizzarono il BASIC per il computer Altair 8800, dando vita a Microsoft, che avrebbe dominato il mercato del software per decenni. L'anno successivo, Steve Wozniak sviluppò un interprete BASIC per l'Apple I, seguito dall'Integer BASIC per l'Apple II, contribuendo significativamente al successo iniziale di Apple.

Alla fine degli anni '70 e all'inizio degli anni '80, il BASIC fu adottato da una vasta gamma di piattaforme, tra cui Atari 800, Commodore VIC-20 e il celeberrimo Commodore 64. Quest'ultimo, in particolare, rese il BASIC onnipresente nelle case di milioni di persone, consolidando la sua importanza nella storia dell'informatica.

Il Ruolo del Time-sharing

Uno degli aspetti rivoluzionari del BASIC fu il suo utilizzo in sistemi di time-sharing. Prima dell'introduzione di questo concetto, i computer erano riservati a specialisti e utilizzati per singoli compiti. Il time-sharing, sviluppato da Kemeny, Kurtz e il loro team, permise a più utenti di utilizzare un computer simultaneamente, aumentando enormemente l'accessibilità e l'efficienza. Questo approccio aprì la strada a una più ampia diffusione della tecnologia informatica nelle istituzioni educative e, successivamente, nelle case e nelle aziende.

L'Eredità del BASIC

Anche se oggi esistono linguaggi di programmazione più avanzati e specifici, l'influenza del BASIC è ancora evidente. Ha rappresentato il primo passo per molte persone nel mondo della programmazione e ha gettato le basi per lo sviluppo di software e applicazioni che oggi diamo per scontati. La filosofia di semplicità e accessibilità del BASIC continua a ispirare l'evoluzione dei linguaggi di programmazione moderni.

In conclusione, il 60° anniversario del BASIC non è solo una celebrazione di un linguaggio di programmazione, ma anche un tributo al progresso dell'informatica e alla democratizzazione della tecnologia. Dal Dartmouth College ai computer di tutto il mondo, il BASIC ha lasciato un'impronta indelebile nella storia della tecnologia.